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Gli oranda sono pesci molto delicati e che sporcano molto (mangiano tutto e tanto). Per questo il litraggio minimo consigliato per l’allevamento di un singolo esemplare sono 80 litri. Ricorda sempre che il litraggio deve essere misurato netto, quindi dopo aver inserito arredi, substrato etc. Queste indicazioni su quanti litri per oranda sono generiche, e servono per aiutare il neofita (spesso poco attento o pigro) per poter garantire una miglior salute agli animali ospitati in acquario. Se vogliamo allevare più esemplari insieme, non solo dobbiamo aumentare il litraggio (consiglio per praticità di aumentare di 50 litri ad esemplare), ma anche aumentare la capacità di filtrazione.
L’acquario per oranda non dovrà avere arredi taglienti, prestare attenzione a rocce appuntite, legni troppo sottili e arredi di plastica che possano tagliare (ovviamente la plastica la sconsiglio a priori, ma nel caso siate attenti a quale scegliete).
Il substrato per l’acquario con oranda
Fondo si, fondo no. Dilemma di acquariofili che si avvicinano al mondo degli oranda per la prima volta. Io personalmente sconsiglio l’uso di substrati quando alleviamo pesci rossi in generale. I motivi sono principali sono due: pulizia e se lo mangiano.
- Pulizia: gli oranda, così come anche altre selezioni di pesci rossi, mangiano davvero molto e di conseguenza sporcano tanto. Producono davvero tante feci, che verrano mangiate e frammentate, spargendosi ovunque. L’assenza di un fondo ci aiuterà ad effettuare delle ottime sifonature settimanali del nostro acquario, garantendo un’ottima pulizia e prevenzioni a patologie indesiderate.
- Mangiano il fondo: si, mangiano davvero di tutto, fondo compreso. Quando il fondo è terriccio fertilizzato, gli oranda se lo mangeranno, facendo una cacca molto molto scura. Oltre a sporcare tantissimo l’acqua, è bene evitare che possano ingerire alte quantità di fertilizzante. Quando il substrato è ghiaino, se lo ingoieranno e spesso potrà rimanere incastrato nell’intestino del pesce, causando problemi o la morte dell’esemplare. Fondi spigolosi potranno tagliare e ferire i pesci. La sabbia molto fine sarà filtrata dalle branchie dei pesci, non causando gravi problemi, renderà solo molto più tedioso il processo di sifonatura.
Okay, quindi che ci metto?
Possiamo arredare l’acquario che ospiterà gli oranda con legni maturi e levigati, sui quali potremmo incollare delle splendide anubias o del microsorum. Ciottoli grandi e rotondi sono la scelta più elegante e di facile manutenzione che abbiamo a disposizione. E, come tocco naturale, sopra all’acquario possiamo aggiungere diverse piante come photos e ficus.
Quale filtro scegliere per l’acquario con oranda?
In commercio esistono decine di marche e di modelli per filtri da acquario. Gli oranda che vorremo ospitare, come già detto, tenderanno a sporcare davvero molto. È bene avere quindi filtri che siano sovradimensionati rispetto al nostro acquario, anche due/tre volte superiori. Da preferire filtri esterni, sia per lo spazio maggiore da dedicare la materiale filtrante, sia per manovre più semplici per la manutenzione (assolutamente da fare con frequenza se vogliamo avere oranda in salute).
L'articolo lo trovi su: Pla Thai
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